Ognuno di noi ha un hobby, che coltiviamo nel “tempo libero” spesso sottratto alla famiglia. la mia passione è il collezionismo di radio antiche, e l’elettronica in generale.
Sin da ragazzo sono rimasto affascinato dal poter ricevere e trasmettere a distanza e senza fili. Nell’attuale era della telefonia cellulare questo potrà far sorridere, ma negli anni’60 era una possibilità riservata a pochi.
Ho sempre smanettato, fortunatamente anche per lavoro, nel campo dell’elettronica, sia analogica che digitale, spaziando dall’Alta Fedeltà, alle ricetrasmissioni, passando per il computer, alla fine, alla soglia dei 40 anni, mi sono dedicato esclusivamente alla raccolta di valvole termoioniche e al collezionismo di radio antiche; oggi che di anni ne ho oltre 60 possiedo una piccola raccolta di cimeli, una nutrita quantità di valvole e una abbondante letteratura tecnica/storica d’epoca riguardante questo campo.
Le mie simpatie vanno principalmente alle radio italiane del periodo 1930 – 1960, ma nella mia collezione si trovano anche delle radio di altre nazionalità, l’importante è che colpiscano la mia fantasia o per la forma insolita o per qualche particolare soluzione tecnica adottata.
La ricerca di questi oggetti mi ha portato a frequentare prima come visitatore, poi come espositore e in ultimo come organizzatore, mostre mercato dedicate e mercatini dell’antiquariato domenicali; la sensazione che si prova nel cercare ed a volte nel trovare il pezzo interessante, nel poter scambiare impressioni con altri appassionati, magari conosciuti una volta sola e poi non più incontrati, o più raramente stringere un rapporto di amicizia, ripaga di tutti i sacrifici compiuti nell’appagare questa passione.
Collezionismo di radio antiche: passione condivisa
Con il passare degli anni mi sono ritrovato a far parte di un piccolo gruppo di appassionati dove, ognuno con la propria specializzazione, per esempio la riparazione elettronica, o il restauro del mobile, o la fornitura del ricambio occorrente, aiuta gli altri e da questi viene aiutato. Ciò non toglie che tra noi collezionisti di radio d’epoca ci sia sempre un sano spirito di competizione nel possedere il cimelio più agognato e per meglio raggiungere questo scopo abbiamo fondato l’Associazione Culturale “Quelli della Radio“.
Nel mio piccolo ho sempre cercato di trasmettere specialmente ai giovani questa mia passione, avendo mia figlia Valentina frequentato l’Istituto Tecnico Industriale con specializzazione in telecomunicazione (guarda caso). Più di una volta sono stato invitato dai suoi professori a tenere delle relazioni alle classi del triennio, insieme ad altri collezionisti abbiamo allestito delle mostre di apparecchi in scuole medie e licei, infine ho pensato di dar vita a questo sito per poter raggiungere un pubblico più vasto a cui poter esporre questo pezzetto di Storia e Costume che ho raggranellato negli anni.
In questa mia passione sono stato “sopportato”!! ma anche incoraggiato da mia moglie Maria Teresa e da mia figlia Valentina, inoltre mi sono stati di grande aiuto e lo sono tutt’ora, altri amici radioappassionati che ringrazio e cito in ordine alfabetico: Carlo Coletta di Roma, Mario Iozzi di Albano (Rm) e tutti i soci dell’ Associazione Culturale “Quelli della Radio“.
Il mio ringraziamento va anche a Ilaria e Massimo che hanno realizzato il mio primo sito nel 2009.
Nel sito troverete molte notizie sulla Radio in generale, sulla Radio d’epoca in particolare, sulle valvole e sulla letteratura tecnica del settore. Spero con questo , di aver suscitato la vostra curiosità.
Il vostro radiocollezionista Franco Nervegna (IZ0THN).
Aprilia, li 05/08/2013